mercoledì 26 marzo 2014

Chiacchiere Time: una giornata in erboristeria!

*inizia a scrivere cantando Hands Clean*

Ciao girls ^^
Oggi niente review, questo è un post di chiacchiere derivante dalla mia recente fissazione per creme cremine e cremucce naturali. In pratica vi racconto il mio primo contatto (“SCHHHHHRRR terra chiama Roberta, terra chiama Roberta”) con quel posto magico che è l'erboristeria (magia e stuporeeee, arrivo io e dopo 24 anni mi accorgo dell'esistenza dell'erboristeria, yeah!).
Avevo iniziato un annetto fa con i prodotti Lush, quando finalmente hanno aperto un negozio anche qui (ssììììììì anche la Sicilia è una regione commerciale, paghiamo anche noi con la moneta europea!!), e avevo preso principalmente detergenti per i capelli (non ne potevo più di capelli grassi che si inzozzavano già dal giorno successivo allo shampoo), saponi e scrub per le labbra (vi farò una review prima o poi – ssshiii prima o poi!! :D). Poi ho aggiunto alla collezione i prodotti ViviVerde della Coop (di cui vi ho parlato qui LINKKKK) e ultimamente mi sono avvicinata anche alla roba naturale preparata direttamente a casa. Questa ultima cosa nasce dalla necessità di fare qualche maschera per il viso e qualche pulizia, perché ultimamente mi sono venuti fuori non pochi brufoli (cosa strana dato che ormai non ne ho più da anni, solo qualcuno durante il ciclo, e strana sopratutto perché sto mangiando solo cose sane – maledetta dieta – e sto usando questi prodotti naturali di cui vi dicevo.. so che i primi tempi dopo il passaggio al bio può succedere però.. buh O_o). Per cui mi sono dedicata a lunghe ricerche sul web (sono una rompiscatole io, per ogni cosa che devo fare e/o comprare mi informo sempre su tutto XD) e ho scoperto una youtuber che fa tutte ste cose naturali, si chiama Carlitadolce (BOOOM altra scoperta dell'acqua calda, sempre a 24 anni, buongiorno Roberta, Carlita è famosissima), e niente, ho visto duemila video del suo canale e il giorno dopo sono andata alla ricerca di un'erboristeria.
Chiaramente, solo una semideficiente come me può scegliersi proprio il lunedì mattina per andare in erboristeria, così da trovare tutto chiuso e darsi – in mezzo alla strada – della semideficiente. Così. Ecco.
Ma siccome la mia testa dura supera qualsiasi lunedì mattina, di pomeriggio sono uscita nuovamente e finalmente sono riuscita ad entrare in questo mondo magico (ooooooohhh suspanceeee cosa avrà trovatoooo). Beh, intanto ho trovato un posto buio. Lo so che tante cose si conservano meglio al buio, ma porca miseria, io che sono già miope, datemi una mano! Comunque, cecità a parte, ho detto alla signorina (gentilissima, va detto) i nomi delle cose che mi servivano (ovvero quello che mi ero segnata dai vari video di Carlita) e sembrava quasi che fossi una che ne capisce qualcosa, perché la signorina mi guardava con lo sguardo di “Yeah, dato che sei così figa che usi sta roba, non c'è bisogno che ti spieghi nulla, grande”. Signorina, non mi guardi così, non è come sembra, è la prima volta che entro in erboristeria!

NB: non è proprio corretto dire che fosse la prima volta in erboristeria, perché in realtà ci andavo spesso quando ero molto piccola, perché mia madre si disperava perché non mangiavo un caizer e quindi mi faceva ingurgitare duemila cose pappettose che le consigliavano nella sua erboristeria di fiducia (e, per inciso, ho continuato a non mangiare un caizer, fino a quanto a 16 anni non mi sono svegliata e ho pensato “Oh! Il cibo! Questa cosa meravigliosa!!” e ora sono pure cicciottella. Grazie mamma)

Beh sta di fatto che questo è quello che ho comprato



Per chi non ne capisce molto (cioè tutte le ragazze come me, ci scuseranno le guru de “La natura è con te”) in questa foto ci sono:
  • Argilla bianca (antisettico e battericida)
  • Argilla verde (disinfettante e cicatrizzante)
  • Olio essenziale di malaleuca (o Tea Tree Oil – antibatterico, cicatrizzante, antimicotico e antiodorante)
  • Olio essenziale di salvia (cicatrizzante e antifiammatorio)
  • Olio di ricino (da me comprato nella speranza di veder ricrescere le mie sopracciglia tristi)
  • Olio di mandorle dolci (con cui devo provare a fare un olio di cui vi parlerò se e quando sarò riuscita a farlo xD)

Ecco, dopo aver comprato tutta questa roba e aver lasciato il portafoglio in erboristeria, per la felicità della signorina ammiccante, ero pronta (sììì, si fa per dire) per diventare il piccolo chimico di casa. Mi sono armata di un bel pomeriggio libero, tanti barattoli e barattolini e tanta pazienza per ripulire lo schifo che avevo combinato in cucina (con madre urlante “Robertaaaa che stai combinando con tutta sta terraa!!” “Mamma è argilla” “Non mi interessa! Pulisci!”,ok vado T_T).
Ho iniziato preparando dei cerottini contro i punti neri, chiaramente seguendo passo passo la ricetta di Carlita (non sia mai che mi prenda il merito per cose che non faccio io, che comunque le faccio male XD), mettendo a bagnomaria la gelatina (quella dei dolci), il miele e il latte, e dopo quindici minuti ho aggiunto un po' di Tea Tree Oil e l'amido di mais (se volete la ricetta potete trovarla sul blog di Carlita, ma nel caso non la trovaste ditemelo, ve la passo io). Nel frattempo mi sono fatta una sauna facciale con bicarbonato e sale per allargare i pori e poi ho spalmato tutto su fronte naso e mento, coprendo con un po' di garza (e un'altra passata di pappetta colante), e questo è stato il risultato

ATTENZIONE: non mostrare ai bambini
e alle persone facilmente impressionabili


Bella vero? :D
Ho tenuto il tutto per 30 minuti (30 minuti in cui mi sono messa a pulire il disastro di polveri cadute su tavolo e pavimento, miele che avevo appiccicato ovunque ecc), finché il composto non è diventato duro, e poi ho rimosso i cerottini con l'aiuto di un po' di acqua tiepido-calda, perché sembrava di avere la colla appiccicata sul naso. I punti neri più evidenti sono andati via, ma credo che la rifarò prossimamente per insistere (e stavolta magari facendola anche un po' meglio, spero) su alcuni punti che evidentemente si sono affezionati alla mia faccia :D
DOPODICCHE' mi sono messa a preparare la maschera all'argilla (sempre di Carlita, io non so fare nemmeno la O col bicchiere!) mescolando argilla bianca, argilla verde, gli oli essenziali, miele e yogurt. Quel che è venuto fuori è stato una pappetta di un verde simil militare che mi ha fatto venire voglia di fare un cosplay (leggasi: travestirmi) per partecipare ad una partita di softair. Ho desistito. Chiaramente.
Un'applicazione consona all'utilizzo di questa maschera ha portato alla mia faccia conciata in questo modo



Ho tenuto questa maschera 15 minuti, il tempo di farmi qualche foto e spaventare parenti e amici (“Sono l'Hulk dei poveri GRRRRRRR!!”), e poi l'ho tolta con una spugnetta imbevuta in acqua tiepida. Ho completato tutto sto ambaradan con una bella passata di crema idratante (una totalmente naturale, se no non avrei concluso un ciufolo XD) e finalmente ho smesso di “torturare” la mia pelle, che a quel punto stava già iniziando un balletto della felicità (“Evvivaaaa grazieee, non rompermi piùùù”)
Alla fine sentivo la pelle bella morbida e liscia, ma prima di dirvi “SII FUNZIONA! LA MASCHERA DELLA VITA!!” voglio aspettare di provarla per un lungo periodo (anche perché, con tutta l'argilla che ho adesso, potrei anche decidere di aprire una fabbrica che produce maschere verdi per il mondo intero :D)

E ora le domande magiche: voi preparate da sole le vostre maschere o altro? Che rapporti avete con tutta sta roba ByLaNatura? Sono l'unica GNURANT che vedeva l'erboristeria come il luogo in cui le streghe lavorano nel XXI secolo?


Un bacioooo ^^

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